Alto Adige


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La ricerca in Alto Adige inizia quasi per gioco, una mail inviata alla Sovrintendenza dove si chiedeva il permesso per fare delle semplici ricerche con il metal detector su alcuni vecchi sentieri e su prati e boschi di proprietà di un maso, naturalmente con la promessa di restituire quanto trovato, e ancor prima dell'entrata in vigore della legge Provinciale sul metal detector.
La risposta arriva qualche mese dopo ed incredibilmente è positiva, naturalmente rispettando alcune indicazioni che erano state date, come denunciare queste ricerche ai Carabinieri, e fare una mappatura il più preciso possibile di quanto trovato.
Le ricerche sono andate avanti per alcuni anni, e oltre ai vecchi sentieri, il responsabile stesso della Sovrintendenza ci ha chiesto di fare un paio di ricerche in una zona in fase di studio e addirittura una mezza giornata di ricerche su uno scavo archeologico in corso!
Diversi oggetti interessanti rinvenuti e consegnati che hanno contibuito alla fine ad essere chiamati come relatori anche al famoso Congresso, da monete romane fino ad arrivare a monete del 1700/1800 compresa poi una bellissima croce di Lorena con inciso il nome di Francisce Borgia alta circa 20 centimetri!!

Mentana


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Altro importante progetto di ricerca che siamo riusciti a realizzare è stata la ricerca sulla battaglia Garibaldina di Mentana, 3 Novembre 1867, organizzata con il Direttore del Museo Garibaldino di Mentana, ricerca che ha avuto anche il Patrocinio Gratuito del Comune di Mentana.
La ricerca è stata fatta in due diversi terreni, uno èstato quello intorno all'Ara Ossario, e l'altro non molto distante.
La ricerca ci ha fatto trovare molte palle di fucile e di  pistola sparate durante la battaglia, molte monete tra cui anche un paio di Napoleone, e diversi oggetti che sono stati poi lasciati direttamente al Museo.
Particolare curioso è che nonostante siano state veramente tante le palle rinvenute e nonostante si parla che la vittoria dei Francesi era dovuta soprattutto all'uso del fucile Chassepot, alla fine è stata rinvenuta una sola palla di questo fucile, palla mai sparata perché aveva ancora dei piccoli pezzi di cartone attaccato.
Alla fine della prima parte di questo progetto avevamo creato una Brochure che può essere scaricata dal link sotto:

Scarica la Brochure

Donazione

  

Nel corso delle nostre ricerche uno degli oggetti rinvenuti è stato anche un Alamaro dei Carabinieri rinvenuto insieme ad un piastrino artigianale appartenuto sempre ad un Carabiniere.
La prima decisione, quella che abbiamo reputato la più giusta è stata quella di donare questi due oggetti ad un Museo.
Ci ha pensato il nostro Vice-Presidente Andrea Leonardi che ha effettuato la donazione a nome dell'Associazione al Museo Storico del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.